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mercoledì 22 febbraio 2012
Fate in stoffa e legno da appendere al muro o alle porte come welcome.
E' risaputo che le fate portano fortuna a chi le accudisce amorevolmente, quindi perchè non avere in casa una fata portafortuna? Queste che vedete sono realizzate in stoffa e legno, al loro interno hanno fiori e campanellini atti a scacciare i cattivi spiriti. E' possibile realizzarle in diversi colori, si possono appendere alle porte o al muro.
sabato 18 febbraio 2012
venerdì 17 febbraio 2012
giovedì 16 febbraio 2012
Chibi dolls in fimo n°2 - Che cosa sono le Chibi Dolls?
Chibi dolls in fimo n°2
Cosa sono le Chibi dolls?
Le Chibi dolls sono bamboline ispirate ad alcuni personaggi manga giapponesi. La loro caratteristica sta nella forma stilizzata del personaggio. E' possibile crearne di tutti i tipi, un esempio potrebbe essere una Chibi Sailor Moon o Memole. Tuttavia si possono creare chibi dolls in base alla fantasia che uno ha. La lavorazione è piuttosto minuziosa, queste bamboline non sono molto grandi, pertanto per creare i dettagli o i vari accessori occorre tantissima pazienza e soprattutto passione.
Consigli per non bruciare il Fimo con un fornetto scalda brioche.
Chi è alle prime armi col fimo quasi sicuramente si trova a dover affrontare l'ostacolo cottura e le sue accortezze. Come ho scritto nel post precedente la cottura del fimo non deve superare una determinata gradazione, ossia i 110° C per un tempo che varia dai 10 ai 20 minuti. Esistono vari modi per cuocere il fimo ma in questo post voglio approfondire la cottura del fimo nel fornetto scalda brioche. Questa tipologia di fornetto non è molto grande, per cui le griglie ( sotto\sopra) di cui è dotato sono molto ravvicinate tra loro. Per questo motivo se non si presta molta attenzione si rischia di bruciare la crezione in fimo che si vuol cuocere. Il fornetto che ho io, che è della Elettro Gt e che ho acquistato presso un centro commerciale, per me è l'ideale: non è molto grande ed è adatto alle piccole creazioni, ma come ho scritto prima ha le griglie molto vicine. Inizialmente ho avuto difficoltà a cuocere il fimo, perchè una volta impostata la temperatura a 110°, il fornetto oltre a riscaldarsi quasi immediatamente non riesce a mantenere una costante temperatura. Quindi è successo che inevitabilmente le mie creazioni si sono bruciate. Dopo svariati tentativi e ahimè tutti falliti, ho finalmente trovato la soluzione!! Per cuocere il fimo in un fornetto scalda brioche ho adottato il seguente metodo: porto il fornetto a una temperatura di 120°, lo lascio riscaldare per qualche minuto ( circa 5 ), dopodichè lo spengo ed inforno immeditamente la creazione, lasciandola all'interno finchè il forno non si raffredda del tutto. Posso assicurarvi che il risultato finale è quello di una cottura del fimo ottimale. Spero di esservi stata utile e di avervi dato finalmente il consiglio che stavate cercando, buon lavoro a tutti!
martedì 14 febbraio 2012
Cos'è il Fimo?
Il fimo è una pasta sintetica facilmente modellabile e termoindurente, utilizzabile per la creazione di piccoli oggetti.
Non secca all'aria ma può essere indurita cuocendola in un comune forno, meglio usare un forno apposito, anche perché i vari fumi del fimo a lunga durata possono rivelarsi tossici. Deve esser cotto ad una temperatura non superiore (altrimenti brucia e la creazione assume un colore nero) a 110° °C, come indicato sulla confezione. Questa pasta è già colorata quindi non è necessario l'utilizzo di colori dopo la cottura. Una volta indurito il fimo non può più essere modellato, ma vi si possono applicare colori acrilici o vernici lucide fissative appositamente create per questo prodotto (i normali fissativi per colori acrilici non funzionano sul fimo, a volte fanno l'effetto colla ).
Ha una vasta varietà di colori e di effetti, tra i quali:
Fimo classic: diversi colori, una pasta abbastanza dura, quindi permette di fare lavori precisi, esempio le murrine, braccialetti collanine portachiavi
Fimo soft: vari colori, una pasta più morbida, di facile lavorazione
Metallizzato: imitazione oro, argento e rame;
Granito: effetto pietra, colore non uniforme;
Trasparente: non è un vetro colorato, ma la pasta lascia passare la luce, utile per la tecnica del Mokume Gane;
Fluorescente: per gioielli colorati che al buio si illuminano;
Perlescente: effetto strass nella pasta, per delle perline brillanti.
Fonte: Wikipedia
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lunedì 13 febbraio 2012
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